Noi blogger non abbiamo sempre l’occasione di incontri ravvicinati con gli stilisti. Anzi, solitamente è impossibile. A volte però ci sono quelle che tutti definiscono “rare eccezioni”…
Domenica 23 Giugno, a Milano per Moda Uomo e accreditato per la presentazione anche di Ballantyne, ho avuto il piacere di conoscere Roberto Menichetti. Me lo hanno presentato inaspettatamente prendendomi di sorpresa, e probabilmente se ne è accorto anche lui del mio mal celato imbarazzo e mancata preparazione al momento.
Ma la mia camicia bianca di Burberry ha fatto rompere il ghiaccio. Menichetti ha appunto colto l’occasione del simbolino della casa di moda Inglese ricamato sulla mia camicia per raccontarci la sua passata esperienza da Burberry come direttore creativo della linea Prosum sia femminile che maschile. E da lì poi per presentarci la sua nuova collezione per Ballantyne.
Una collezione che vuole rappresentare la dimensione contemporanea dell’uomo, ormai caratterizzato da esigenze complesse e fruitore di tecnologia nel suo quotidiano.
Ballantyne offre un prodotto teso al futuro nella tecnologia, nella gamma delicata e sicura dei colori. I materiali sono quelli tradizionali: cashmere, seta, cotone, lino e lane finissime associati ad una lavorazione tecnologicamente avanzata. La ricerca si sviluppa anche nell’uso dei colori: le scale dei grigi e i blu saturi tracciano un filo di particolare eleganza. Non manca l’originalità del verde acido, fino all’audacia del rame.
Il rombo, con la propria capacità simbolica ed evocativa, è scolpito, disegnato o soltanto suggerito in modo soffuso, “tone sur tone”.
